
22 marzo 2020 Ansa.it
Le zone umide come argine ai cambiamenti climatici in un articolo di Ansa.it che approfondisce il progetto-pilota Maristanis per la tutela della biodiversità in Sardegna
Le zone umide come argine ai cambiamenti climatici in un articolo di Ansa.it che approfondisce il progetto-pilota Maristanis per la tutela della biodiversità in Sardegna
Le Terre D'Acqua del territorio Maristanis sono andate in onda in uno straordinario documentario RAI, girato da Luca Pinna, il 29 Novembre. Al centro del documentario, le zone umide del Sud Sardegna, tra produzioni economiche, sviluppo e ambiente
Il progetto degli isolotti ricavati dagli scarti dei gusci di cozze dello stabilimento di Nieddittas, all'interno del progetto Maristanis e con il coordinamento di MEDSEA, per ospitare la nidificazione dell'Avifauna più debole sono stati citati tra le best case in tema sostenibilità nell'inserto Pianeta 20 del Corriere della Sera. Leggi l'articolo di Paolo Virtuani.
Perché non creare dei nidi artificiali in uno degli stagni del Maristanis e consentire alle specie avifaunistiche più deboli di nidificare in tranquillità, recuperando magari gli scarti dei gusci di cozze? Detto, fatto. Nieddittas e MEDSEA al lavoro per questo nuovo entusiasmante progetto. RAI 3 Regione Sardegna ha dedicato un'anteprima (min: 17:18).
Oristano è la prima in Italia a partire con un programma di azione territoriale per adattarsi anche ai cambiamenti climatici. Nel programma d'azione presentato dagli 11 comuni coinvolti nel progetto di destinazione Maristanis, emerge il grande impegno del territorio: dalla riduzione del consumo della plastica e dello spreco dell'acqua, alla conservazione della biodiversità, passando per la riqualificazione ambientale.
11 Comuni dell'Oristanese verso un accordo sulla gestione integrata delle risorse naturali, umido e costiere, del loro territorio, che interessano il Golfo di Oristano e la Penisola del Sinis. Coordinati dalla fondazione Medsea all'interno del progetto Maristanis, sindaci e rappresentanti hanno presentato il loro piano di azione.
La prima “Casa Ramsar” in Sardegna, voluta fortemente dalla Fondazione MEDSEA e dal comune di S. Vero Milis, ospita la mostra “L’arte dell’intreccio”, una tradizione diffusa nelle comunità che si affacciano sul golfo di Oristano e parte del progetto di tutela e sviluppo sostenibile delle zone umide “Maristanis”, di cui MEDSEA è capofila.
Un viaggio costellato di incontri e riflessioni, del costante monitoraggio delle coste sarde: il giro delle coste sarde in kayak di Giancarlo Gusmaroli, ambasciatore MEDSEA, è un’impresa che da sola rappresenta l’enorme valore del nostro ambiente marino e costiero, l’assoluta necessità di preservarlo. Qui l’intervista dell’agenzia stampa nazionale ANSA.
Il telegiornale RAI regionale incontra a Cagliari Giancarlo Gusmaroli, ambasciatore della Fondazione MEDSEA impegnato nel periplo della Sardegna in kayak. Dopo venti giorni di viaggio l’ingegnere ambientale e collaboratore MEDSEA racconta lo stato delle coste sarde, luci e ombre del nostro patrimonio naturalistico.