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MedSeaGrass: Ormeggiare nell'Area Marina Protetta del Sinis in un click con bluemooring.org

Da oggi ormeggiare nell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre è ancora più semplice ed ecologico con bluemooring.org. La piattaforma realizzata all'interno del progetto MedSeaGrass, finanziato dalla fondazione MAVA, coordinato dalla Fondazione MEDSEA, in collaborazione con l'Area Marina Protetta Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre e con il team francese Blueseeds, è operativa e a disposizione di tutti i diportisti che vogliono sostare uno o più giorni nell’Area Marina Protetta del Sinis.  Nei giorni scorsi il lancio della piattaforma e la condivisione della tecnologia con le altre aree marine protette del Mediterraneo che potrebbero adottare lo strumento molto presto. L'Area Marina Protetta Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre è infatti tra i tre siti pilota in Europa ad adottare questo sistema di registrazione dell’ancoraggio online, insieme all'arcipelago de Chausey in Francia e all'AMP di Portofino.  

COME FUNZIONE BLUEMOORING.ORG 

Usare BlueMooring.org è molto semplice: basta indicare le date di sosta desiderate e pagare la propria quota in una delle varie zone di ormeggio previste tra Isola di Mal di Ventre, Seu, Torre Vecchia-La Caletta e Tharros. L’utente può scegliere se acquistare un solo posto barca, un pacchetto da tre giornate oppure procedere con un abbonamento mensile o stagionale, con un’agevolazione tariffaria del 20 per cento riservata ai residenti. 98 boe a disposizione nello specchio d’acqua della riserva marina che garantiscono una modalità di attracco geolocalizzato, facile e veloce, ma soprattutto sicuro per le praterie di posidonia, spesso danneggiate proprio dagli ormeggi. La piattaforma fornisce inoltre l'accesso a tutte le informazioni utili sui servizi e le attività disponibili in loco e nelle vicinanze, sulle azioni di conservazione realizzate nell'Area Marina Protetta e sulle normative vigenti.  

“Questo strumento, insieme alle altre attività sviluppate nell'ambito del progetto Medseagrass, contribuirà ad aumentare la consapevolezza sulla necessità di rispettare e proteggere gli habitat, in particolare quello prioritario della Posidonia oceanica - spiega Giorgio Massaro della Fondazione MEDSEA -. Lo sviluppo del sistema di gestione dell'ormeggio nell'AMP e i proventi che ne derivano consentiranno all'area marina protetta di reinvestire per la conservazione continua delle praterie di fanerogame".  
La piattaforma è parte di un progetto più ampio che rientra nelle attività di Medseagrass e che prevede: una mappatura della posidonia oceanica e del suo stato di salute già effettuata, la riforestazione di alcuni tratti della prateria danneggiati (anche dagli ormeggi), la gestione online degli ormeggi (con la piattaforma bluemooring.org), infine il reinvestimento di parte del supporto finanziario in attività di conservazione e ricerca. 

UN’INNOVAZIONE PER UN TURISMO NAUTICO PIU’ CONSAPEVOLE 

Il portale è disponibile in tre lingue, italiano, inglese e francese, per una fruizione rivolta non solo ai locali ma in particolare al turista che sceglie Cabras come tappa del suo itinerario e che avrà la possibilità di usufruire di un approdo di pregio, anche in prossimità dell’area archeologica di Tharros.  

“La volontà dell’Amministrazione è quella di accrescere ogni anno la gamma di servizi offerti. Nel 2021 la novità assoluta è stata la presenza del molo galleggiante, grazie al quale  anche le persone affette da disabilità motoria hanno potuto accedere, in alcuni casi per la prima volta, a un’imbarcazione – afferma il Sindaco di Cabras Andrea Abis -. Quest’anno abbiamo operato nell’ambito dell’innovazione digitale e della semplificazione amministrativa, rendendo più smart e autonome le procedure per l’ancoraggio, in funzione di un’attenzione sempre maggiore alle necessità di progresso richieste a una località a forte vocazione turistica come la nostra”. 

“Siamo molto soddisfatti di questa iniziativa e di essere in qualche modo un riferimento anche per altre AMP del Mediterraneo – afferma Massimo Marras, direttore AMP -. Da qualche anno l’Area Marina del Sinis ha intrapreso un cammino verso la semplificazione e l’innovazione, cercando di venire incontro alle richieste dei diportisti e mettendo in pratica i loro suggerimenti. Il pagamento on-line era una mancanza che abbiamo risolto già nel 2021 ma con questa nuova piattaforma realizziamo un salto di qualità importante. Tra l’altro, è già in cantiere una seconda versione ancora più performante e accattivante della piattaforma che sarà disponibile prima dell’inizio della stagione estiva. Questa iniziativa anticipa la linea che lo stesso Ministero della Transizione Ecologica ha disegnato per le AMP all’interno del PNRR, spingendo verso una sempre maggiore digitalizzazione delle aree protette “. 
 

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