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Dagli scarti della produzione di cozze e dai Blue Eco Lab con Nieddittas, nasce la nuova panchina

È una panchina speciale quella che è stata posizionata lo scorso venerdì nello spazio Nieddittas in Piazza Caduti Sul Lavoro a Terralba. La base segue una ricetta unica con una miscela di cemento, gusci di cozze macinate ad integrazione di sabbia, e sfridi delle cave di marmo di Orosei. Le doghe sono state realizzate dagli scarti di produzione di Nieddittas, tra pallet in propilene utilizzati per il trasporto dei prodotti ittici e plastiche recuperate dal mare.   

Il prototipo è stato esposto in occasione dell’inagurazione dello spazio urbano che vede, affianco all’opera Ainnantis(dal sardo “avanti”) dell’artista Giorgio Casu, una nuova installazione per lo spazio verde urbano, il Merkaba, una grande stella di David Tridimensionale, ispirata alle forme della Dea Madre Mediterranea e al logo dell’azienda. 

Il prototipo della panchina è il primo traguardo del laboratorio Blue Eco Lab di MEDSEA per trovare soluzioni di economia circolare per il mare e l'ambiente, assieme a Nieddittas e al Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura dell'UniCa - Università degli Studi di Cagliari, sotto la guida dell’architetta e designer del riciclo, Paola Rieviezzo.  

Le successive panchine verranno prodotte in serie e completeranno l’arredo urbano dello spazio per un risultato d'eccellenza e “circolare” di una filiera tutta sarda. 

 

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