In Sardegna la Giornata Mondiale delle Zone Umide del 2 febbraio si festeggia tutto il mese con un ricco calendario di appuntamenti nell’Oristanese tra escursioni, birdwatching e visite negli stagni e nelle lagune in bici, barca, kayak e a cavallo.
In Sardegna la Giornata Mondiale delle Zone Umide del 2 febbraio si festeggia tutto il mese con un ricco calendario di appuntamenti nell’Oristanese tra escursioni, birdwatching e visite negli stagni e nelle lagune in bici, barca, kayak e a cavallo.
Il 14 gennaio 2022 è scattato il divieto di immettere al consumo i prodotti in plastica monouso. La data è importante perché rappresenta un punto di svolta verso quel nuovo modello di economia circolare che l’Europa ha scelto di perseguire ma anche perché la plastica è presente in decine delle nostre abitudini quotidiane, e rispettare le nuove disposizioni richiederà un po’ di attenzione.
Con il progetto Re-Live Waste la Cooperativa Produttori di Arborea, membro della Blue Community di MEDSEA, ha vinto il premio Verso un’economia circolare 2021, voluto dalla fondazione Cogeme e Kyoto Club. Re-Live Waste è stato finanziato dall’UE e rientra nel programma transnazionale Interreg MED.
In occasione del World Wetlands Day, la giornata mondiale delle zone umide che verrà celebrata il 2 febbraio prossimo, la fondazione MEDSEA lancia il concorso sulle zone umide in Sardegna #WWDSardegna per sensibilizzare sul tema dell’ambiente e promuovere questi habitat ancora così poco conosciuti.
“La pandemia e le condizioni metereologiche avverse hanno creato non poche difficoltà, ma abbiamo insistito, cogliendo ogni occasione utile per portare avanti il progetto. Oggi siamo in dirittura di arrivo”, racconta Francesca Frau, biologa marina della Fondazione MEDSEA e project manager di MEDSEA GRASS in Sardegna.
Parlare del valore economico dell’ambiente non può prescindere dal chiarire meglio come la disciplina dell’economia dell’ambiente lo riconosce e misura. Ancor prima, dobbiamo chiarire cosa si intende per Economia dell’ambiente.
Si è svolto dal 16 al 17 dicembre a Châteauneuf-le-Rouge, nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, la riunione del comitato direttivo della fondazione Mava che ha raccolto i partner internazionali della strategia M3 che mira a migliorare la conservazione delle zone umide costiere, tra cui anche la fondazione MEDSEA che dal 2017 porta avanti il progetto Maristanis nell’Oristanese, in Sardegna.
Il 2 febbraio si celebrerà il World Wetlands Day, la giornata mondiale delle zone umide, un’occasione ricordare ai ragazzi, famiglie e comunità del ruolo centrale delle zone umide nell’ecosistema ambientale e per prendere consapevolezza dell’importanza di questi bacini nel territorio dell’Oristanese, interessati dal progetto Maristanis.