Il progetto MedArtSal, che promuove lo sviluppo sostenibile delle saline artigianali nel Mediterraneo, entra finalmente nella sua fase attuativa. La commissione nazionale e quella internazionale hanno selezionato in Italia le due proposte che meglio interpretano i principi di innovazione nella produzione del sale e nella tutela ambientale.
Ad aggiudicarsi i finanziamenti stanziati dal progetto ENI CBC MED sono stati il Parco della salina di Cervia, con il la proposta “Sale di Cervia: dolce per natura”, e le Saline Ettore e Infersa, con la proposta “Recupero di vasche e canali della Salina Infersa”. Per l’attuazione del piano ogni azienda riceverà una somma di 30.000 euro. Così è previsto anche per le sei saline distribuite nelle altre tre nazioni pilota di MedArtSal, Spagna, Tunisia e Libano.
Le saline di Cervia utilizzeranno il finanziamento per due obiettivi principali. Da una parte il ripristino e la creazione di nidi in favore della vasta popolazione aviaria che popola le sue zone umide. Alla cura degli uccelli e del paesaggio sarà affiancato l’acquisto di uno speciale forno, grazie al quale sarà possibile produrre e commercializzare un raffinatissimo sale affumicato ai profumi del pino, albero caratteristico del territorio circostante. A convincere le commissioni giudicanti la stretta connessione della proposta con il contesto economico e sociale. Verranno infatti coinvolte le autorità comunali e provinciali, il Parco del Delta del Po, un gruppo culturale e delle cooperative che collaborano con la salina nel confezionamento del sale, nella gestione di attività didattiche e turistiche, anche attraverso attività di inclusione sociale.
In Sicilia invece, la somma verrà impiegata per il ripristino delle arginature tradizionali che separano la salina Ettore e Infersa dal mare, attraverso pratiche di economia circolare e tecniche legate alle antiche tradizioni, in particolare l’uso di conci di tufo locali. Grazie al recupero delle strutture sarà possibile migliorare la produzione fino al 15%, e accompagnare quest’ultima con un impianto di acquacoltura sostenibile e con un percorso interno per l’ecoturismo. Non solo sarà possibile migliorare la produzione del prezioso “fior di sale”, ma l’intervento avrà anche una ricaduta diretta sull’ambiente, favorendo la ripopolazione ittica delle vasche a contatto con il mare e il miglioramento dell’habitat naturale della fauna locale, specialmente degli uccelli, dato che la zona umida è parte di una Zona di Protezione Speciale.
“Siamo molto soddisfatti delle proposte di Cervia e Marsala, sono perfettamente in linea con i criteri di sostenibilità che MedArtSal ha elaborato dopo un lungo periodo di ricerca e analisi”, spiega l’ingegner Manuela Puddu, responsabile del progetto per la fondazione MEDSEA, impegnata nel quadrante italiano di MedArtSal. “La produzione industriale dell’ultimo secolo ha trascurato l’antica armonia che nelle saline mediterranee ha sempre messo insieme lavoro e ambiente, cultura e bellezza. Questo è solo un primo passo, naturalmente, ma un passo nella direzione giusta”, conclude Puddu.
Ultime notizie
Lancio del Progetto PLASTRON a Genova: Un'Iniziativa Transfrontaliera per il Riciclo della Plastica e della Carta raccolta dal mare
Partirà da Genova il progetto PLASTRON, finanziato dal Programma Operativo Italia-Francia Marittimo 2021-2027, che ha l’obiettivo di migliorare la sostenibilità delle comunità a livello locale fornendo conoscenze e strumenti per la raccolta…
Wetland4Change per affrontare il cambiamento climatico con le zone umide, kick off a Sofia
La scorsa settimana, ospiti dell’University of Forestry di Sofia, si è svolto il kick off di “Wetland4Change” che segna l'avvio di un progetto Interreg Euro-MED di grande ambizione, inserito nella…
L'Area Marina Protetta di Capo Carbonara verso una nuova Zonazione con Blue4All
Un nuovo modello di co-gestione per riorganizzare le aree di protezione a mare, beneficiando di tutti gli strumenti e conoscenze messe a disposizione dal progetto Blue4All. Nell’Area Marina Protetta Capo…
TransformAr, convalidati i percorsi di adattamento ai cambiamenti climatici per la pesca, tutto pronto per l'installazione dei sensori
TransformAr entra nella sua fase più operativa nel sito pilota di Oristano dove il team MEDSEA, a Marzo, ha incontrato - assieme al Comune di Terralba - i pescatori della Laguna…
Rivitalizzare il Mediterraneo: Il Progetto ARTEMIS Unisce Ambiente ed Innovazione
Marzo ha segnato il lancio di “Artemis”, progetto del programma Interreg Euro-MED Programme che cerca di unire i benefici ecologici della posidonia con strategie finanziarie innovative, come il Pagamento per i Servizi…
Petit Noirs: Dal Senegal ad Arborea per combattere l'emigrazione clandestina con la Mitilicoltura
La mitilicoltura sostenibile della Sardegna diventa esempio internazionale con un progetto che collega Dakar, in Senegal, con l’Isola, mirando a contrastare l'emigrazione clandestina e generare opportunità economiche.
Il fascino delle zone umide in sardegna: oltre un migliaio di visitatori nel calendario di appuntamenti World Wetlands Day in…
Con oltre 30 appuntamenti, dal 27 gennaio al 10 marzo 2024, si chiude il World Wetlands Day in Sardegna nel cartellone MEDSEA. L’Iniziativa che ricade nel mese in cui si festeggiano le…
Primo Incontro del Progetto DesirMED a Venezia: Un Passo Avanti nell'Adattamento Climatico nel Mediterraneo
Lo scorso mese la storica città di Venezia ha ospitato il primo incontro di DesirMED, progetto finanziato dal programma HORIZON Europe che si propone di affrontare una delle sfide più pressanti…
Spieghiamo le Vele verso il futuro con l'UniCa Sailing Team
In Sardegna si studiano soluzioni circolari e a minor impatto per gli sport acquatici e la vela. L'Università degli Studi di Cagliari con l’UniCa Sailing Team” sta lavorando alla costruzione…
First Blue 4 All's Assembly kick off in Lecce: Blue4All: Avvio della Fase Operativa con la Prima Assemblea Generale a…
Si è svolta la prima Assemblea Generale del progetto “Blue 4 All”, tenutasi a Lecce dal 23 al 26 gennaio 2024. L’evento, ospitato dal CMCC Climate - Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti…
Scopri, Scatta e Condividi: #WWDSardegna 2024 - Il Tuo Sguardo sulle Zone Umide della Sardegna!
Quest’anno MEDSEA ti invita a raccontare il tuo speciale legame con le zone umide in Sardegna e condividere una o più foto/video a tema su instagram usando l’hahshtag #WWDSardegna!
Esplora e Celebra la Zone Umide: Unisciti al World Wetlands Day in Sardegna 2024
In Sardegna a febbraio è il mese delle zone umide! In occasione della ricorrenza del 2 febbraio, che celebra il 53esimo anno dall’istituzione della Convenzione RAMSAR per le zone umide di importanza…
TransformAR entra nel vivo nel sito pilota di San Giovanni : una partnership con Acquaount per il monitoraggio
TranformAR nel sito pilota di Marceddì-San Giovanni (Terralba) in Sardegna, uno dei 6 siti dimostrativi del progetto, entra nel vivo. Il progetto che sviluppa soluzioni di adattamento trasformativo al cambiamento climatico ha raggiunto la metà…
La grande festa di rinascita di Sennariolo inizia con le scuole: al via i lavori
Come annunciato la scorsa estate, è iniziata ufficialmente la fase di riforestazione MEDSEA a Sennariolo, in Sardegna, della campagna “Hope for Sennariolo” (Speranza per Sennariolo). Il piccolo borgo del Montiferru in Sardegna, nel luglio…
Ci prepariamo al mese degli stagni in Sardegna con #WWDSardegna: iscrizioni aperte fino al 21 gennaio!
A MEDSEA ci prepariamo come ogni anno per il mese dedicato agli stagni e alle lagune: Febbraio. Il World Wetlands Day, ovvero la Giornata Mondiale delle Zone Umide, si celebra ogni anno…
Prevenzione Attiva degli Incendi: Una Priorità Permanente in Sardegna nel Workshop con Forestas
La stagione di allarme incendi in Sardegna è passata, ma il tempo della prevenzione è 12 mesi l'anno. Ad inizio dicembre la Fondazione MEDSEA ha preso parte al workshop "Contrasto agli Incendi…
- 1
- 2
- 3
- 4